TIM cos’è, perché viene venduta e soprattutto a chi? Ce lo spiega Ciro Silvestri, Segretario Generale del Sindacato FISI (www.fisisindacato.it)
In questo video Ciro Silvestri illustra la questione della cessione della rete di TIM a un fondo statunitense, evidenziando le implicazioni politiche, economiche e sociali di tale decisione.
Critica il fatto che lo Stato italiano si sia ridotto a una posizione minoritaria nella gestione della rete, con il rischio di perdere il controllo sul flusso di informazioni del paese.
Sottolinea anche l’impatto sul lavoro, con la prospettiva di perdere 20.000 posti occupazionali, e invita alla consapevolezza dell’importanza di agire contro questa tendenza per evitare conseguenze negative.
Infine, conclude con un appello a diffondere il messaggio e a rimanere vigili riguardo a queste questioni. Per quale motivo?
Vuoi conoscere la risposta? guarda l’intervista, e iscriviti al canale https://www.youtube.com/@cdonelli per favore. Grazie.
Ecco il video, buona visione:
Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha accettato l’offerta di acquisto della parte Netco, cioè della rete fissa, da parte del fondo KKR, con l’approvazione del governo.
Questo accordo, simile a quello di altre grandi aziende come Alitalia, ex ILVA e Stellantis, è stato gestito in gran segreto.
La proposta solleva preoccupazioni sulla gestione dei dati sensibili da parte di entità private e speculative come KKR.
Il Progetto Minerva, inizialmente promesso da Fratelli d’Italia per garantire un controllo pubblico sulla società TLC, sembra essere stato disatteso, con KKR che otterrebbe il controllo effettivo e gli azionisti italiani diventerebbero minoritari.
Sebbene il governo conservi alcuni poteri tramite la Golden Power, le privatizzazioni hanno dimostrato di compromettere la qualità e l’accessibilità dei servizi pubblici, come indicato dai dati sulla copertura dei servizi di telecomunicazione.
Si prevede che il processo di acquisizione si concluderà entro l’estate 2024, con TIM divisa in due società.
Tuttavia, rimangono controversie riguardo al prezzo di vendita e alla tutela nazionale, evidenziando la mancanza di una visione strategica per l’infrastruttura TLC.
Questa operazione di mercato potrebbe aggravare ulteriormente le criticità delle privatizzazioni e mettere a rischio il futuro di TIM.
Carlo Makhloufi Donelli
Le precedenti puntate di FISI NEWS le trovate qui:
https://ita.li.it/2024/03/25/fisi-news-n-11-del-22-marzo-2024-scuola-4-0/
https://ita.li.it/2024/03/04/i-potenti-vanno-in-pensione/
https://ita.li.it/2024/02/24/fisi-news-conflitti-istituzionali/
https://ita.li.it/2024/02/17/fisi-news-pnrr/
https://ita.li.it/2024/01/27/fisi-news-n-4-del-26-gennaio-2024-autonomia-differenziata/
https://ita.li.it/2024/01/13/fisi-news-n-2-del-12-gennaio-2024-2/
https://ita.li.it/2024/01/06/fisi-news-n-1-del-5-gennaio-2024/
https://ita.li.it/2023/12/30/fisi-news-di-fine-danno/
https://ita.li.it/2023/12/23/ita-li-grazie/