Chemtrails: cosa sono?

Chemtrails, altrimenti note come scie chimiche: se ne parla molto, ma se ne sa poco.

Qualche anno fa scrissi un articolo proprio su questo argomento, nel momento in cui era ancora considerata una teoria cospirazionista prepotentemente osteggiata dal mainstream.

Questo è il testo dell’articolo:

chemtrails scie chimiche frecce tricolori

chemtrails scie chimiche e frecce tricolori

Oltre alle Frecce Tricolori in esibizione, anche alcuni aerei in volo lasciano scie di quello che sembra essere fumo: in realtà per lo più si tratta di “scie di condensazione”.

Data l’elevata temperatura d’esercizio del motore, esso espelle grandi quantità d’acqua ed aerosol, ovvero colloidi nei quali altre sostanze liquide o solide sono disperse in un gas, e tutto questo finisce nell’aria; le scie di condensazione si creano quando il vapore acqueo condensa e congela attorno alle piccole particelle che formano l’aerosol generato dallo scarico del motore.

Tipicamente, le emissioni di un aeromobile includono anidride carbonica, vapore acqueo, ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio, idrocarburi quali metano, solfati (SOx), fuliggine e particelle metalliche; ed anche se non tutti gli elementi contenuti nell’aerosol formano scie di condensazione, ciò non significa che non siano inquinanti.

Aerei come il Boeing 747 espellono enormi quantità di acqua, circa 2,75 kg. di acqua al secondo.

I tipi di scie (chemtrails)     

Le scie di condensazione sono estremamente simili tra loro nella composizione, anche se differiscono notevolmente nella loro durata. Esse sono generalmente classificate in tre categorie: di breve durata, persistenti che non si espandono e persistenti che si espandono.

Le scie di breve durata assomigliano a linee bianche relativamente corte in coda all’aereo.

Come suggerisce il nome, esse durano solo pochi minuti prima di scomparire quasi alla stessa velocità con la quale sono state create.

Nascono quando l’aria che l’aereo attraversa è moderatamente umida con solo una piccola quantità di vapore acqueo presente, ed eventuali particelle di ghiaccio create dal passaggio dell’aereo tornano rapidamente allo stato di vapore.

Le scie persistenti che non si espandono sono linee bianche molto più lunghe, e rimangono visibili per lungo tempo, anche quando non è più visibile l’aereo che le ha prodotte.

In questo caso l’aria che l’aereo attraversa è sufficientemente umida con una grande quantità di vapore acqueo.

Le scie persistenti che si espandono sono simili a quelle che non si espandono, con la differenza che si diffondono su un volume più grande a causa di turbolenze o altre condizioni atmosferiche perturbanti.

Sono, ovviamente, quelle maggiormente deputate ad influenzare il clima. 

Vi sono poi altri tipi di scie che differiscono leggermente nel processo fisico che le crea; tra le più comuni vi sono quelle che si formano all’estremità alari di un jet, tipicamente durante il decollo o l’atterraggio.

Sono pericolose?        

Le scie tipicamente presenti dietro gli aerei di linea normalmente non sono pericolose, in quanto sono composte principalmente d’acqua.

Il carburante degli aerei è altamente raffinato onde rimuovere quanti più contaminanti possibile, dato che all’interno del motore una grande quantità di gas deve fluire rapidamente attraverso la camera di combustione per mantenere il corretto funzionamento della turbina; ogni secondo diversi litri di carburante affluiscono al motore scorrendo attraverso piccoli tubi posti al suo interno, e la eventuale presenza di impurità, anche se piccolissime, potrebbe portare ad accumuli di materiale che rapidamente danneggerebbero la propulsione con le ovvie nefaste conseguenze.

Ma anche se non avvenissero incidenti drammatici la revisione del motore di un aereo a reazione è estremamente costosa, si tratta di milioni di dollari; quindi chi gestisce aerei di linea di norma  pretende che il carburante fornito all’aeromobile sia della migliore qualità, e ad ogni rifornimento il tempo, la posizione, il tipo e la quantità di combustibile imbarcato sono elementi registrati per un eventuale indagine in caso di sinistro.

Le scie chimiche.

Le scie chimiche sono diventate popolari dopo che nel 1998 alla Airforce statunitense venne presentato un rapporto di 52 pagine, fino a qualche tempo fa disponibile all’indirizzo http://csat.au.af.mil/2025/volume3/vol3ch15.pdf, che è stato cancellato per qualche motivo a me non noto.

Tuttavia, qualche tempo fa era ancora scaricabile all’indirizzo https://docuri.com/download/want-to-know-about-chem-trails-haarp-vlf-uhf-and-weather-modification_59c1ce7bf581710b2863653d_pdf#modals, adesso disattivato.

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Comunque il documento lo potete scaricare ancora qui
scie chimiche vol3ch15
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In questo documento si prospettava la possibilità di modificare il clima grazie alle chemtrails usandolo come un “moltiplicatore di forza” ai fini anche militari, sia indebolendo le forze nemiche, che favorendo quelle amiche.

Ciò si poteva realizzare gestendo tempeste e inondazioni e danneggiando le linee di comunicazione o producendo siccità di massa.

Si ipotizzava persino di “proteggere” le forze amiche nascondendole dentro la nebbia, ma contemporaneamente migliorando le condizioni dell’atmosfera al di sopra di esse per concedergli una maggiore connessione satellitare.

Ha funzionato?            

Insomma, non proprio, anche se sulla “scia” di tale analisi alcuni paesi hanno adottato iniziative analoghe per assumere il controllo meteo.

Tuttavia, il controllo dell’intero sistema meteo rimane ancora abbastanza sfuggente, anche se degli scienziati sono stati in grado di modificarne un aspetto: le precipitazioni.

Nel 1940, Irving Langmuir e il suo assistente, Vincent Joseph Schaefer, generarono pioggia artificiale per la prima volta nella storia umana.

Il 13 novembre 1946 Schaefer versò una borsa di ghiaccio secco del peso di alcuni chilogrammi da un aereo che stava volando sopra una nuvola estremamente fredda.

Poi la attraversò passandole sotto, e rimase scioccato vedendo la neve che cadeva da quella porzione di nuvola.

Quando la neve raggiunse Langmuir sul terreno, si era trasformata in pioggia.

La scienza       

Questo straordinario fenomeno fu ampliamente studiato e soprannominato “inseminazione delle nuvole” (https://it.wikipedia.org/wiki/Inseminazione_delle_nuvole); si effettua con il ghiaccio secco (od anche ioduro d’argento, o altre sostanze chimiche) che, cadendo attraverso il vapore che compone la nuvola, condensa il vapore in acqua che si trasforma in pioggia, che poi precipita per gravità.

Dal marzo 1967 al luglio 1972 l’esercito statunitense, durante l’Operazione Popeye, inseminò con argento iodato il Vietnam del Nord, e specificatamente il Sentiero di Ho Chi Minh, al fine di prolungare la stagione monsonica; in seguito a questa operazione si ebbe un’estensione della stagione delle piogge che durò tra i 30 e i 45 giorni.

Nel 1969 a Woodstock molte persone dissero di aver visto aerei militari inseminare le nuvole.

Si disse che questo fu la causa della pioggia caduta per quasi l’intero festival.

Questa rimane una delle molte teorie del complotto messe in giro dal movimento hippy a quel tempo.

Ad oggi nel mondo diversi paesi usano abitualmente l’inseminazione delle nuvole mediante chemtrails: lo stato che fa più largo uso di tecniche di inseminazione delle nuvole è la Repubblica cinese, che mira ad incrementare la quantità di pioggia di molte regioni aride, compresa la capitale Pechino; ma anche il Marocco, che nel 1985 ha iniziato un programma di inseminazione chiamato ‘Al-Ghait’, impiegato in Marocco nel 1999, ed impiegato anche in Burkina Faso tra il 1999 e il 2002 ed in Senegal nel 2005.

Negli USA un numero di compagnie commerciali, come la Aero Systems Incorporated, l’Atmospherics Incorporated, la North American Weather Consultants, la Weather Modification Incorporated, la Weather Enhancement Technologies International e la Seeding Operations and Atmospheric Research offrono servizi di modificazione meteorologica incentrati sull’inseminazione delle nuvole mediante chemtrails.

L’Australia non è da meno, e nel dicembre del 2006 il governatore del Queensland annunciò lo stanziamento di 7,6 milioni di dollari australiani per progetti di ricerca sull’inseminazione delle nuvole.

Poi la Russia, che dopo il disastro di Černobyl’, decise che i piloti militari avrebbero inseminato le nuvole sopra la Bielorussia al fine di rimuovere le particelle radioattive da quelle che erano dirette a Mosca.

E poi l’India, nella quale è attualmente è allo studio la sperimentazione in 12 distretti nello stato di Andhra Pradesh.

Ma le scie chimiche sono pericolose?           

La maggior parte delle chemtrails, ovvero “scie chimiche” sono scie di condensazione, composte prevalentemente di vapore acqueo e non dovrebbero apportare alcun danno anche se alcune scie assorbono molta energia termica dal sole, contribuendo potenzialmente al riscaldamento globale.

Certo è che i motori degli aerei di linea sono progettati per essere il più efficienti possibile dal punto di vista dei consumi di carburante, quindi con la massima riduzione di emissioni; gli aerei dedicati alle meteo modifiche sono altamente specializzati, e dovrebbero essere adeguatamente controllati, quindi possiamo ragionevolmente pensare che la maggior parte dei voli civili, commerciali o militari sia potenzialmente non nociva … quanta sia la parte rimanente, e cosa stia facendo, non è dato di saperlo.

Carlo Makhloufi Donelli per ITA.li.

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