Le figure più importanti all’interno e intorno alla risposta alla pandemia stanno lentamente abbandonando tutte le principali affermazioni relative al regime globale obbligatorio che ha governato la vita per due anni e mezzo.
E ogni affermazione indica la stessa realtà.
I critici avevano sempre ragione.
Sì, proprio le persone i cui account sui social media sono stati limitati e banditi per aver diffuso presunta disinformazione sulla supposta pandemia.
Consideriamo la dichiarazione del dottor Robert Redfield, ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).
Il suo mandato lì si è sovrapposto all’inizio del lockdown, ma è sempre sembrato fuori dal suo elemento, superato e sopraffatto dal miasma burocratico che inondava l’agenzia in quel momento.
Ha sempre cercato di essere un giocatore di squadra ma oggi si percepisce la sua amarezza. Conosce il potere delle sue parole e le sta scegliendo con attenzione. In passato ha affermato con decisione che l’idea che l’agente patogeno fosse una fuga di dati di laboratorio con guadagno di funzione era effettivamente possibile. Non è mai stato un grande entusiasta del vaccino, tanto da realizzare un video nel 2020 in cui affermava che una maschera fatta in casa potrebbe essere più efficace.
In altre parole, non fu mai d’accordo con l’intero piano della pandemia. È stato addirittura escluso dall’incontro con Fauci/Birx e compagnia.
Ora è uscito allo scoperto e ha detto quello che molte persone hanno detto fin dall’inizio.
Dice che le persone sane di età inferiore ai 60 anni non hanno mai realmente avuto bisogno delle iniezioni e, inoltre, che i danni derivanti dalle iniezioni sono elevati e devono essere riconosciuti e riconosciuti.
È vero, queste sono informazioni che tutti quelli che sono stati al passo già conoscono. Ciò che è significativo è la fonte.
“Quelli di noi che hanno provato a suggerire che potrebbero esserci effetti collaterali significativi da parte dei vaccini… siamo stati cancellati perché nessuno voleva parlare del potenziale problema derivante dai vaccini, perché avevano paura che ciò avrebbe causato le persone non vogliono vaccinarsi”, ha detto il dottor Redfield.
Pensa ancora che agli spari dovrebbe essere riconosciuto il merito di aver salvato “molte” vite umane, anche se tale ricerca è molto controversa. Ciò che è notevole è che l’ex capo del CDC respinga apertamente l’idea che adulti e bambini sani non avessero bisogno di queste iniezioni.
Ora sono inclusi nel programma per l’infanzia e i mandati pervadono ancora il mondo accademico e la politica statunitense per la cittadinanza.
Chiaramente l’industria farmaceutica che promuove questi prodotti per la pandemia rimane più potente anche degli ex capi dell’agenzia principale in carica.
Inoltre, in una testimonianza convincente, l’ex capo del National Institutes for Health Francis Collins ha ammesso che non c’è mai stata alcuna scienza dietro il distanziamento sociale.
La regola dei 2 metri di distanza, che sembra innocua, maschera un’ambizione totalitaria.
È stato il motivo della chiusura delle scuole poiché non c’era modo di praticarla.
Era per questo che non c’erano assembramenti.
Ecco perché le aziende dovevano essere piene a metà o chiuse.
Era il motivo del ballo folle che tutti facevano per quasi due anni.
Anche adesso, a causa della paura della pandemia a volte incontri persone che si scansano quando un essere umano è vicino.
Non c’è mai stata alcuna scienza in questo. Lo sapevamo fin dall’inizio.
L’idea sembra essere emersa da un modello scientifico della scuola media basato sul gioco infantile di Cooties, un virus immaginario che i ragazzi dicevano che le ragazze avevano e che le ragazze dicevano che i ragazzi avevano. Era così stupido eppure governava le nostre vite.
In realtà, c’è una lunga scienza dietro tutte le forme di distanziamento fisico.
La ricerca si è accumulata per 15 anni in studi randomizzati e controllati sugli interventi fisici per interrompere la diffusione del virus.
La prova schiacciante era che non facevano alcuna differenza. Questa era l’ortodossia scientifica nel 2020.
Tuttavia, andarono avanti con risultati devastanti.
Le palestre hanno dovuto chiudere, per il bene della salute.
Nel New Jersey, il governatore Phil Murphy ha emesso circa 80 editti per la chiusura di attività commerciali.
Tali editti sono stati solo ora completamente annullati in quanto incostituzionali e ingiusti, e tutte le sanzioni assegnate ai trasgressori sono state annullate.
Si tratta di una notizia estremamente importante, ma sostanzialmente con quattro anni di ritardo.
Per quanto riguarda i danni causati dalle iniezioni, i produttori del vaccino sono stati indennizzati dalla legge dal pagamento di eventuali danni causati.
Quindi non si tratta di alcuna responsabilità da parte loro.
Le aziende farmaceutiche affermano che se dovessero essere ritenute responsabili dei danni non potrebbero mai produrre alcun vaccino per nessuna pandemia.
Già questa affermazione dovrebbe far scattare un campanello d’allarme.
In un’economia di mercato regolata dallo Stato di diritto, i produttori di prodotti sono responsabili dei danni causati dal loro utilizzo.
Il settore farmaceutico non dovrebbe essere diverso, soprattutto con un prodotto imposto con la forza alla maggior parte della popolazione.
Inoltre esiste una vera e propria questione di frode contro la quale i produttori degli scatti non sono indennizzati.
Tali affermazioni sono ora in contenzioso, vedremo come andranno a finire.
Non c’è dubbio che l’opinione pubblica si sia drammaticamente rivolta contro tutti i consigli e i mandati degli esperti di questo periodo della nostra storia.
È più probabile che mai che i giudici metteranno alla prova il potere della magistratura ponendo un freno concreto al potere dello stato amministrativo, almeno negli Stati Uniti.
Inoltre, stiamo vedendo i fratelli Cuomo (l’ex governatore di New York Andrew e l’ex commentatore della CNN Chris) che tentano di tornare indietro su tutto ciò che hanno fatto e detto sulla pandemia.
Andrew oggi afferma spesso che tutti i mandati di quel periodo erano in realtà del tutto inapplicabili.
Questa affermazione è completamente sbagliata: a quei tempi la polizia vagava per le strade multando le persone che non si allontanavano e chiudendo le attività commerciali che non vendevano cibo insieme alle bevande (come se ciò potesse ottenere qualcosa in termini di arresto del virus).
Nel frattempo, Chris si è dichiarato danneggiato dal vaccino e ha invitato sempre più dissidenti nel suo programma su News Nation.
Ora passiamo alla domanda scottante.
Se tutte le prove fossero chiare che nulla di tutto ciò poteva controllare un virus, e se anche le sperimentazioni sui vaccini rivelassero danni elevati e una mancanza di efficacia dei vaccini, perché hanno portato avanti il folle esperimento?
È qui che dobbiamo entrare in alcune speculazioni.
Avendo studiato e scritto tutto questo per quattro anni, e guardando anche i piani pandemici prevalenti per il futuro, è mia opinione ponderata che l’intero protocollo sia stato progettato per uno scopo.
L’intenzione fin dall’inizio era quella di preservare il più a lungo possibile l’ingenuità immunologica di tutta la popolazione affinché i vaccini potessero venire in soccorso e salvare la popolazione.
In altre parole, tutto ciò che hanno fatto, dalle chiusure alle separazioni forzate e alle mascherine, era finalizzato a fermare l’insorgere dell’immunità naturale.
Ti sembra folle e cospiratorio? Forse, ma ti invito a pensarci.
Hanno avuto dal febbraio 2020 al dicembre di quell’anno, il tutto opportunamente programmato con elezioni che potevano forzare a essere indette tramite votazioni per corrispondenza, per mantenere i livelli di sieroprevalenza nella popolazione i più bassi possibile.
Ecco perché c’era una frenesia così selvaggia per impedire a chiunque nella popolazione di prendersi anche solo un raffreddore.
L’idea era quella di lanciare un’immagine basata sulla nuova tecnologia come salvatrice dell’umanità.
Posso provare assolutamente questa teoria? Non proprio, non ancora. Ma dà un senso a tutti i fatti esistenti, e spiega anche il motivo per cui hanno tentato così tante strategie assurde anche se probabilmente non avrebbero funzionato.
Era il meglio che avevano ed erano piuttosto disperati per assicurarsi che le vaccinazioni, e solo le vaccinazioni, avrebbero salvato la situazione.
Il piano era piuttosto ambizioso ma c’erano tre problemi principali.
- In primo luogo, le persone si sono presto rese conto che il virus non era affatto così grave come avevano pensato che fosse. Molte persone hanno capito la cosa, si sono sentite male per alcuni giorni poi se lo sono scrollato di dosso. Così è la vita.
- In secondo luogo, le persone sono state esposte e hanno ottenuto comunque l’immunità. Non c’era niente che si potesse fare al riguardo.
- In terzo luogo, e in modo devastante, le vaccinazioni non hanno funzionato come previsto. Non hanno fermato l’infezione e non hanno fermato la diffusione. Inoltre hanno causato danni enormi.
Se c’è stato un complotto, allora, è fallito.
Questo è lo scenario che credo stia aspettando di essere portato alla luce.
Le élite al potere in questo momento stanno semplicemente cercando di ritardare la data il più a lungo possibile, ammettendo nel frattempo il meno possibile.
Per questo motivo, il graduale passo indietro richiederà molti anni, nella speranza che una volta che le persone scopriranno il vero programma, l’intensità dell’indignazione pubblica si sarà attenuata il più possibile.
Allora l’intero episodio può sfumare nel quadro della storia dei nostri tempi.
Fonte: https://www.theepochtimes.com/opinion/the-great-pandemic-walkback-5654106
Scritto da Jeffrey Tucker tramite The Epoch Times
Tradotto da Carlo Makhloufi Donelli
Di questi argomenti abbiamo parlato anche qui:
https://ita.li.it/2024/05/01/oms/
