Millenials: furia, disperazione, consapevolezza che niente funziona più

Millenials, chi sono?

Nel mercato del lavoro oggi convivono quattro generazioni: i cosiddetti Baby Boomer o Boomers (nati tra il 1946 e il 1960), i Gen X (nati tra il 1961 e il 1979), i Gen Y o Millennials (nati tra il 1980 e il 1996) e, in minor parte, i Gen Z o Centennials.

  1. Baby Boomers (Boomer): Nati tra il 1946 e il 1964, sono la generazione dell’esplosione demografica postbellica. Hanno contribuito all’espansione di Internet.
  2. Generazione X: Nati tra il 1965 e il 1980, sono caratterizzati dalla transizione tecnologica. Hanno vissuto l’avvento dei computer e l’inizio di Internet.
  3. Millennials (Generazione Y): Nati tra il 1980 e il 1995, sono la prima generazione cresciuta con Internet. Ottimisti e ambiziosi.
  4. Generazione Z: Nati dal 1997 al 2010, noti anche come Centennials o Zoomers. Sono la generazione digitale, cresciuti con la tecnologia avanzata.

Questi sono i nomi che vengono dati a quattro gruppi di persone nate in periodi diversi, che hanno caratteristiche, valori e comportamenti distinti.

Queste generazioni hanno vissuto eventi storici, sociali e tecnologici diversi, che hanno influenzato la loro visione del mondo e le loro aspettative.

Ad esempio, i boomers hanno vissuto il boom economico, la guerra fredda, il movimento hippy e la nascita del rock.

La generazione x ha vissuto la crisi economica, la caduta del muro di Berlino, il grunge e l’avvento di internet.

I millennials hanno vissuto l’attentato dell’11 settembre, la globalizzazione, lo sviluppo dei social media e la diffusione degli smartphone.

La generazione z ha vissuto la pandemia di Covid-19, il cambiamento climatico, la digitalizzazione e la diversità culturale.

Ho la sensazione che stiamo commettendo l’errore di ignorare la situazione attuale delle generazioni più giovani, in particolare i millennials e la generazione Z, che si sentono frustrati, disillusi e arrabbiati per le condizioni economiche, sociali e politiche che devono affrontare.

Queste generazioni sono state ingannate e tradite dalle generazioni precedenti, che hanno creato un sistema corrotto, inefficiente e insostenibile, basato sul debito, sull’inflazione, sulla guerra, sulla censura e sulla manipolazione.

Vi sono diverse fonti che avrebbero confermato questa tesi, tra cui:

Queste generazioni sono stanche e arrabbiate, e stanno cercando di ribellarsi e di cambiare il sistema, attraverso diverse forme di protesta, attivismo, creatività e innovazione.

Noi, boomers e generazione X, dobbiamo comprendere e sostenere le aspirazioni e le esigenze di queste generazioni, che rappresentano il futuro dell’umanità.

La disillusione dei millennials e della generazione Z è un fenomeno complesso, che dipende da diversi fattori, tra cui:

La disillusione dei millennials e della generazione Z è un fenomeno che ha delle ripercussioni a livello individuale e collettivo, che possono essere sia negative che positive.

Tra le conseguenze negative, possiamo citare:

Tra le conseguenze positive, invece, possiamo citare:

Da queste riflessioni possiamo trarre suggerimenti su ciò che noi, boomers ed X, possiamo, anzi dobbiamo fare per aiutare chi viene dopo di noi a mantenere in vita, sia sul piano razionale che su quello spirituale, la nostra specie.

Se ciò non avverrà per noi Sapiens sarà probabile l’estinzione, e non oso pensare l’eventuale ibridazione che tipo di HOMO potrebbe far nascere al nostro posto.

Carlo Makhloufi Donelli

Altre notizie
Debito Pubblico Globale

Debito Pubblico Globale

Visualizzazione di 97 trilioni di dollari di debito globale nel 2023 Durante la pandemia di COVID-19, i governi hanno...

Pfizer: ancora?

Pfizer: ancora?

Colpito il titolo Pfizer dopo la morte di un ragazzo per arresto cardiaco durante la sperimentazione della terapia...

Salari: mappatura in Europa

Salari: mappatura in Europa

Salari medi: come sono distribuiti nei paesi europei? Molto è stato scritto sui migliori paesi europei da visitare, da...

error: Content is protected !!
× How can I help you?