È ufficiale: gemellaggio storico tra CLNI e ITA.li

Lo stato di diffuso malessere economico e sociale e l’incapacità politica di dare risposte concrete ai bisogni del Paese hanno spinto il CLNI ed ITA.li a un gemellaggio ufficiale, che possa essere nel contempo di esempio e di monito per tutte quelle organizzazioni partitiche e associative che stanno facendo della divisione il loro vessillo distintivo.

La politica è debole perché non è più rappresentativa e ha cessato di essere espressione nobile della volontà popolare.

Il Paese ha bisogno di una alternativa credibile, ma questa non può realizzarsi perseverando in vecchie e caduche logiche di spartizione e di rappresentatività concordata, figlie di un leaderismo autoreferenziale.

C’è bisogno di liberare il Paese anche da simili logiche, che lo tengono prigioniero e ostaggio di centri decisionali sovranazionali.

Questo gemellaggio mira a superare queste difficoltà, proponendosi come soggetto capace di elaborazione e proposta politica, unitamente alla partecipazione attiva della cittadinanza.

Le due componenti, assumono ruoli distinti ma complementari.

In particolare:

ITA.li svolge una funzione di controllo popolare e di vera e propria fiscalizzazione dell’operato dell’organizzazione, a partire da una vocazione rigorosamente a-partitica, promuovendo la partecipazione e insistendo sull’attivismo nei territori.

CLNI si occupa dell’elaborazione della proposta politica, favorendo il confronto con le altre forze che dichiarano di avere obiettivi strategicamente compatibili.

Vogliamo rappresentare un nuovo modo di intendere la politica, dove il concetto di delega sia limitato agli aspetti tecnico-pratici del ruolo e non di rinuncia alla partecipazione.

Ci prefiggiamo di essere strumento di formazione e selezione di una nuova classe dirigente, assolvendo alle finalità del CLNI, ma contestualmente, attraverso l’espressione dei territori rappresentati da ITA.li, anche uno strumento di controllo e garanzia sui processi politici messi in atto, nella convinzione che non è concepibile una politica slegata dalla volontà popolare, ma soprattutto esente da questo controllo.

Non chiediamo fiducia cieca ma la semplice partecipazione: solo così cambieremo il Paese!

Invitiamo i partiti ed i movimenti a uscire dall’autoreferenzialità, li esortiamo a confrontarsi tra loro e con noi, superando i particolarismi e misurandosi sui reali bisogni degli Italiani.

L’emergenza politica e sociale, l’attacco a valori fondanti come la dignità e la libertà sono di tale portata che nessuno che si dica dissenziente può ignorarla, pena il farsi complice della degenerazione in atto.

Invitiamo dunque tutti i cittadini liberi e le forze sociali sane a sostenere questo sodalizio e a unirsi a noi.

Attiviamoci per realizzare l’unica vera sovranità, quella del Popolo!

 

p. ITA.li Cristiano Fazzini - p. CLNI Ciro Silvestri

p. ITA.li Cristiano Fazzini – p. CLNI Ciro Silvestri

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