La Piramide del complottismo

Complottista io?

Malgrado molti fatti accaduti si siano rivelati diversi da come narrato, ancora oggi risuona forte questa parola. Ebbene, se complottista significa dubitare, pensare e agire per svelare i complotti, allora lo sono! Mi informo, confronto pensieri e notizie provenienti da diverse fonti. Non aderisco a priori al pensiero comune. E’ forse una malattia? Con buone probabilità qualche anno fa sarebbe risultato essere un valore aggiunto!

Alcune domande che mi sono state poste di frequente:

  • “Pensi davvero che il nostro governo voglia distruggere il nostro paese?”.
  • “Pensi davvero che i nostri medici vogliano farci morire?”.
  • “E questo secondo te sta avvenendo non solo in Italia ma in tutto il mondo?”.

L’espressione un po’ incredula lasciava trasparire un pensiero: “Tu sei pazza!”.

In effetti comprendo come sia difficile lasciar spazio a questi dubbi e accettare di confrontarsi su temi così spinosi che potrebbero minare le nostre sicurezze. Per alcuni non è nemmeno contemplabile. La paura indotta e la ripetizione martellante di messaggi allarmanti hanno dato il colpo di grazia.

Per questo è necessario fare un viaggio a ritroso nel tempo. Il mondo è sempre stato governato dai potenti della terra che decidono e orientano le nostre scelte. La storia ce lo racconta. Potenti che dispongono di enormi risorse economiche  e che, grazie anche alla globalizzazione, oggi più che mai riescono a insediarsi in ogni centro di potere, da quelli sovranazionali a quelli nazionali, posizionando nei luoghi strategici persone adeguatamente formate e, spesso, senza scrupoli, mosse dal desiderio di emergere e di possedere.

Le informazioni veicolate in questi anni dalle fonti pubbliche sono a senso unico: stessi contenuti, stesse interpretazioni e a volte persino stesse parole. Tipo un copia/incolla. Nessuno spazio al contradditorio. Così per il virus mortale come per la guerra. E chi prova a sollevare il dubbio, e spesso si tratta di fonti autorevoli, viene attaccato, deriso, umiliato, oscurato. Questa evidenza è stata per me, fin dai primi giorni della pandemia, il primo campanello d’allarme che mi ha stimolata ad andare in cerca della verità.

In sintesi, per comprendere il caos nel quale siamo immersi, dobbiamo immaginare una piramide dal cui vertice dipartono mille raggi che si collegano ad altrettanti punti sottostanti e così via fino ad arrivare alla base. E in ciascun punto ci sono delle persone che operano all’unisono.

Il nemico un tempo era manifesto e quindi in esso si poteva più facilmente riconoscere il piglio dittatoriale. Oggi il nemico ha agito ad arte, con perizia e professionalità, facendo credere di avere a cuore le sorti dell’umanità. Si spende per salvarla dal terribile virus e dal terribile dittatore, inviando armi per addivenire alla pace! Così i cittadini, riconoscenti per questo immenso amore paterno, si sono affidati completamente, divenendo complici di un machiavellico progetto, il cui fine ultimo sarà quello di trasformare l’umano in transumano. Progetto che è in atto da molto tempo ma che in questi anni ha subito una forte accelerazione, con la complicità del terribile virus.

Difficile da contrastare, impossibile tornare indietro ma, quando il popolo vorrà comprendere e partecipare, forse riusciremo a orientare le nuove e potenti tecnologie in modo etico e per il vero bene dell’umanità.

Silvia Favaretto, una cittadina “complottista”.

(https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto)
Di complotto abbiamo parlato anche qui:
https://ita.li.it/2022/12/03/covid-qual-e-la-verita/

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