Attenzione: cos’è?
Wikipedia: processo cognitivo che permette di selezionare alcuni stimoli ambientali tra i molti disponibili ad un dato momento e di ignorarne altri.
Treccani: l’azione di rivolgere la mente a qualcosa e mantenerla
L’attenzione è la capacità di concentrarsi su un’attività o un compito specifico per un periodo di tempo prolungato. È una funzione cognitiva complessa che ci consente di elaborare le informazioni sensoriali e di selezionare le informazioni rilevanti per il compito in questione. Può essere divisa in due tipi principali: selettiva e divisa.
L’attenzione selettiva è la capacità di concentrarsi su un particolare stimolo o compito, ignorando gli stimoli o i compiti irrilevanti. Ad esempio, quando si legge un libro in un ambiente rumoroso, l’attenzione selettiva consente di ignorare i rumori di sottofondo e concentrarsi sulla lettura del libro.
L’attenzione divisa è la capacità di concentrarsi su più attività o compiti contemporaneamente. Ad esempio, quando si guida una macchina e si parla al telefono contemporaneamente, l’attenzione divisa consente di concentrarsi su entrambe le attività.
È una funzione cognitiva importante che ci consente di elaborare le informazioni sensoriali e di selezionare le informazioni rilevanti per il compito in questione. La capacità di mantenerla dipende da molti fattori, tra cui la motivazione, la fatica e lo stress. Ci sono anche alcune strategie che possono aiutare a migliorarla, come la meditazione e l’esercizio fisico regolare.
In questo nona pillola Ciro Silvestri ci parla proprio di questo argomento, quindi buona visione.
Ciro Silvestri per CNLI e FISI
Carlo Makhloufi Donelli per ITA.li